Titolo Europeo, sportivamente uno dei miei successi importanti. A Chi lo dedico?

Non ho dubbi, questa vittoria è per mio papà. Graziano, questa è per te. Questa va riempire quel vuoto che in bacheca avevi lasciato. Questa è per te che mi hai insegnato tutto quello che so. E’ per te che mi hai avvicinato allo sport che amo. E’ per te che mi sproni quando sono demotivato e che hai il coraggio di darmi una penalità in una finale sprint di coppa del mondo :-)

 

 

E’ per te che mi hai sempre detto di crederci e che il lavoro paga. Oggi, ancora una volta ho dato tutto quello che avevo. Non sono partito come avrei voluto, ma forse è stato anche meglio così. Con il passare dei minuti le gambe giravano, mi sono ritrovato davanti e ho stretto i denti. Quando sull’ultima salita Kilian si è rifatto sotto mi sono detto: «Mi dispiace Kiki...Questa volta no».

 

Che dire.. sono felicissimo!!! 

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Ma non eravamo una squadra?

Questo fine settimana no, ma in fondo lo saremo sempre. Siamo alle battute finali. Come dice Robert a Campiglio si assegneranno le coppe di cristallo, quelle potenti. 16 punti sono pochi, troppo pochi per fare calcoli, per azzardare pronostici.

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Chi si ricorda dei secondi?

Pomeriggi  post natalizi. Pomeriggi di ripetute da frequenze alte e livelli di lattato importanti. Tra una frazione veloce e una di recupero la mente vaga e cerca appigli, delle scuse cui aggrapparsi per fare meno fatica.  

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A bocce ferme..

La fantastica vittoria al Trofeo Mezzalama ho chiuso la lunghissima stagione 2017. Una stagione dal sapore dolceamaro; non posso infatti nascondere che a dicembre i miei piani fossero diversi.  E' stata strana. Ai campionati italiani di dicembre, tutto come da copione..

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