Folgrait Ski Race… Proprio una bella gara!!

Fa sempre uno strano effetto correre di notte. La frontale che illumina le punte degli sci, l’aria fresca in faccia, il buio tutto intorno… Per un attimo ti sembra che l’inverno sia finalmente arrivato e ti dimentichi che nel pomeriggio hai visto animali al pascolo che si godevano i 12° di Folgaria.

Tutti aspettano la neve. Ogni giorno ci si inventa un modo diverso di allenarsi, si affrontano lunghe trasferte per mettere “metri in cascina” o anche solo per tirare due curve e tornarsene a casa con la “coscienza a posto”. In facebook continuano a girare post del tipo “Babbo Natale portaci la bianca” o “keep calm and wait for snow”, ma la pazienza è ai minimi termini. Sabato eravamo in 400 al via della Folgrait Ski Race. Ciò la dice lunga sulla voglia crescente di sciare che accumuna noi scialpinisti.

Anche in condizioni al limite, gli amici dello Sci Cai Schio sono riusciti a proporre una gara vera. Che non fosse la solita garetta in pista lo si è visto dalla prima salita: un muro tanto ripido che mi sembrava di essere a Saalbach.  E poi via con una serie di inversioni e una combinazione di salite che alternavano muri a pezzi tutti da spingere. Prima della discesa finale, anche il pezzo a piedi ha contribuito a rendere la prova più varia e divertente. Come è andata? Beh, direi decisamente bene anche se dietro le giovani leve cominciano ad affilare le armi. Quindi  #nevergiveup  

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Ma non eravamo una squadra?

Questo fine settimana no, ma in fondo lo saremo sempre. Siamo alle battute finali. Come dice Robert a Campiglio si assegneranno le coppe di cristallo, quelle potenti. 16 punti sono pochi, troppo pochi per fare calcoli, per azzardare pronostici.

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Chi si ricorda dei secondi?

Pomeriggi  post natalizi. Pomeriggi di ripetute da frequenze alte e livelli di lattato importanti. Tra una frazione veloce e una di recupero la mente vaga e cerca appigli, delle scuse cui aggrapparsi per fare meno fatica.  

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A bocce ferme..

La fantastica vittoria al Trofeo Mezzalama ho chiuso la lunghissima stagione 2017. Una stagione dal sapore dolceamaro; non posso infatti nascondere che a dicembre i miei piani fossero diversi.  E' stata strana. Ai campionati italiani di dicembre, tutto come da copione..

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