ISMF world Cup 2016… Buona la prima

Me l’avessero chiesto quest’estate, o anche solo alla vigilia… Avrei subito chiesto dove firmare per due podi nelle prime due gare di Coppa. Un secondo posto dietro Kilian Jornet nella prova individuale con tre giri al comando? Un sogno.

Eppure sabato, c’ho creduto e c’ho pure provato a fare il colpaccio. Quel primo posto era lì.. molto vicino, ma poi “the king” ha scalato la marcia e mi ha fatto capire che il più forte è sempre lui. Domenica, eccomi ancora lì a scaricare un po’ di cavalli sulla neve. Sino a metà gara, tutto bene. Ritmi forsennati, ma sostenibili. Poi, sul finale… giuro, pensavo di morire. Sono arrivato quasi strisciando, ma ancora una volta super contento di avere dato tutto e di avere conquistato un’altra medaglia.

Ora si volta pagina. A fine mese si corre ad Albosaggia, a casa mia, in quei boschi che conosco molto bene, tra la mia gente. Ancora una volta ci sarà da soffrire e stringere i denti, ma con una motivazione in più… Ho un sogno che mi piacerebbe togliere dal cassetto ;-) 

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Ma non eravamo una squadra?

Questo fine settimana no, ma in fondo lo saremo sempre. Siamo alle battute finali. Come dice Robert a Campiglio si assegneranno le coppe di cristallo, quelle potenti. 16 punti sono pochi, troppo pochi per fare calcoli, per azzardare pronostici.

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Chi si ricorda dei secondi?

Pomeriggi  post natalizi. Pomeriggi di ripetute da frequenze alte e livelli di lattato importanti. Tra una frazione veloce e una di recupero la mente vaga e cerca appigli, delle scuse cui aggrapparsi per fare meno fatica.  

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A bocce ferme..

La fantastica vittoria al Trofeo Mezzalama ho chiuso la lunghissima stagione 2017. Una stagione dal sapore dolceamaro; non posso infatti nascondere che a dicembre i miei piani fossero diversi.  E' stata strana. Ai campionati italiani di dicembre, tutto come da copione..

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